Il virus torna a colpire la cittadina spezzanese, che purtroppo porta a 7 il totale delle vittime. Nella notte tra venerdì e sabato è mancata una giovane donna di 45 anni residente allo Scalo cittadino. Aveva contratto il batterio diversi giorni fa e poi non si era più ripresa. È venuta a mancare nel reparto di rianimazione dell'Annunziata di Cosenza dove le sue condizioni subito dopo il contagio non erano considerate buone. I medici hanno fatto il possibile ma il brutto patogeno ha avuto il sopravvento. La cittadina arbëreshë, da inizio pandemia ha contato - secondo i dati dell'Asp di Cosenza - ben 107 casi di contagi totali, con un bilancio mestissimo di 7 decessi, 3 dei quali in località Scalo. Gli ultimi dati parlano ancora di 31 casi positivi (alcuni in via di negativizzazione) e 7 quarantene.
Il coronavirus porta brutte nuove anche a Mongrassano, centro già sotto choc per il brutale omicidio dell’altro giorno. Stavolta patisce la dipartita di un 73enne, originario della Campania ma stabilitosi nel borgo italo-albanese che era ricoverato a Catanzaro dov’è purtroppo spirato a causa di alcune complicazioni. Proprio a Mongrassano, dove ha esternato la sua positività anche il vice sindaco, è stato il primo cittadino, Ferruccio Mariani, a diramare un avviso per un incremento improvviso di 7 contagi che ha portato il numero a 14. Tornando all’ambito Esaro, con gli ultimi due decessi sopra riportati salgono a 25 le persone scomparse nella seconda ondata. Spezzano Albanese ha ora 7 decessi e precede Roggiano Gravina con 6; poi, San Marco Argentano a 3; Altomonte, Cervicati e Sant’Agata d’Esaro a 2; Malvito, San Sosti e Mongrassano ad uno.
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