Le associazioni ambientaliste del distretto del Pollino e della Piana di Sibari, così come il comitato cittadino formatosi a Firmo alzano le barricate in difesa del territorio. Lo studio di fattibilità concepito dai tecnici della Regione con il quale si vorrebbe realizzare una discarica di rifiuti indifferenziati in contrada Cerzitello di Firmo viene bollato anche dalle associazioni. «È davvero inaudito che ancora una volta si parli di una discarica di servizio per l’intera provincia di Cosenza da collocare, in un’ottica incomprensibile e vessatoria, nel comprensorio del Pollino. Una enorme e distruttiva opera – si parla dell’astronomica capacità di 1.650.000 tonnellate - che andrebbe a compromettere oltre all’ambiente e alla salute, anche l’intera, fragile economia di tutto un comprensorio che non è soltanto vocato allo sviluppo agro-alimentare, ma che attivamente lo pratica – col Distretto agro-alimentare di qualità di Sibari – con relativa ricaduta occupazionale di migliaia di addetti». È la denuncia fatta dai rappresentanti del Forum ambientalista nazionale – Calabria, del Forum intercomunale di difesa territoriale, dell’associazione “Pensieri Liberi Pollino” Lungro – Castrovillari, dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione” di Castrovillari, dell’associazione ambientalista “Il Riccio” di Castrovillari, del comitato “Cammarata contro l’impianto dei Rifiuti” Castrovillari – Cammarata, del comitato “Per la chiusura della discarica di Campolescio”, sodalizi che «plaudono alla posizione assunta dai sindaci dell’Aro, primo tra tutti il sindaco di Firmo, Pino Bosco, di ferma opposizione alla sola idea di questo folle progetto».
Firmo respira
Intanto, nel paese arbëresh i promotori del comitato cittadino #Firmorespira che attraverso una piattaforma digitale hanno lanciato la petizione on line “No alla discarica a Firmo”, si dicono «pronti a dare battaglia e vicini a tutti i sindaci dei comuni limitrofi contrari a questo scempio». In pochi giorni centinaia di utenti hanno aderito all’iniziativa. «Non staremo a guardare – comunicano i referenti del Comitato cittadino di Firmo - siamo pronti a nuove azioni. È giunto il momento che i politici ascoltino le proteste dei residenti visto che per i voti elettorali li hanno sempre cercati».