Corigliano, denunciati due fratelli (uno minorenne). Scoperti in casa con 4 bottiglie incendiarie
Avevano in casa quattro bottiglie incendiarie. Sono accusati di detenzione e fabbricazione di materiale esplodente i due fratelli, di 29 e 17 anni, di Corigliano, denunciati a piede libero dai carabinieri della compagnia ausonica. Entrambi sono stati individuati nel corso dell’indagine scattata dopo l’incendio doloso di un’auto, lo scorso mese di febbraio, in contrada Apollinara. In quell’occasione i carabinieri trovarono sul posto una sorta di torcia rudimentale composta da un bastone di legno alla cui estremità era stato annodato uno straccio. Una telecamera di videosorveglianza nelle vicinanze della vettura poco prima dell’incendio aveva filmato il passaggio di un uomo in bicicletta. Dall’analisi dei fotogrammi i carabinieri hanno accertato che il ciclista portava con sé un bastone compatibile con quello trovato sul luogo dell’incendio. Dalla scansione dei filmati gli investigatori hanno, inoltre, tratteggiato il volto del presunto incendiario. Ieri mattina è scattato l’accertamento con la perquisizione in casa dei due fratelli. In camera da letto i militari dell’Arma, hanno trovato una sacca di tela all’interno della quale erano contenute quattro bottiglie di plastica contenenti benzina e alcuni bastoni dello stesso tipo di quello trovato nelle vicinanze dell’auto incendiata a Apollinara. Indizi che hanno fatto scattare la denuncia a carico del ventenne e la segnalazione al tribunale dei minorenni di Catanzaro per il diciassettenne. Da tempo i carabinieri della Compagnia di Corigliano, indagano, su una strana spirale d’incendi notturni. In un anno sono andate a fuoco più di sessanta vetture. Da gennaio ne sono andate distrutte circa quattordici. L’ultimo episodio s’è registrato la scorsa settimana allo Scalo. A farne le spese è stato il suv di un avvocato.