A seguito degli accertamenti eseguiti dal laboratorio analisi sostanze stupefacenti è emerso che la polverina trovata nel giardino di un 30enne incensurato di Longobardi non era cocaina. L'uomo difeso dall'avvocato Diego Canonaco del foro di Paola nel corso dell'udienza tenutasi in Tribunale a Paola questa mattina è stato pertanto rimesso in libertà. In precedenza era stato assegnato ai domiciliari.
Misura che è stata quindi revocata all'esito del dibattimento in aula. Sarà eventualmente richiesto il risarcimento per ingiusta detenzione allo Stato.
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