La crisi economica, conseguente alla pandemia mondiale da Covid-19, ha colpito diversi settori e aziende. Anche quelle che si occupano di trasporto locale. L’emergenza ha ulteriormente messo in evidenza alcune criticità del settore già in difficoltà. Se ne occupa la Filt Cgil che in una nota di Umberto Calabrone e Giovanni Angotti in particolare punta il dito dopo mesi di silenzio sull’azienda cittadina Amaco. «I numerosi interventi economici sia regionali hanno prodotto, di fatto, un azzeramento delle perdite per le aziende che si occupano di trasporto pubblico locale», sostengono i due sindacalisti, «e questo sia per quanto riguarda gli investimenti sostenuti per la messa in sicurezza dal contagio da Covid-19 sia per quanto riguarda la perdita di introiti dovuta alla riduzione dell’'utenza e quindi dei titoli di viaggio. Nel caso dell’Amaco, azienda da sempre concessionaria del servizio di tpl in città, sotto il controllo dell’amministrazione comunale, nel tempo, si sono e si continuano a verificare situazioni di criticità più gravi rispetto alla maggior parte delle altre aziende del territorio. Situazione che determina uno stato di costante stress per i lavoratori, anche di natura economica». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza