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Cosenza, polizia locale sempre più giù

Le amministrazioni da tempo non puntano su questo servizio: le ultime assunzioni risalgono a 20 anni fa

Organico del Municipio si va sempre più riducendo. L’emblema di quella che è una coperta cortissima è la Polizia locale. Nella caserma di via Bendicenti sono rimaste una novantina di persone. Quaranta quelle che si sono... perse per strada nell’ultimo quinquennio. Perché sono andate in pensione o trasferiti in altri uffici comunali dove la situazione è altrettanto precaria. Se non si vedono vigili urbani in giro per le vie della città non è perché siano utilizzati male. Il problema vero è che non ce ne sono. Il vigile è ormai da tempo una figura in estinzione. Almeno alle nostre latitudini. Concorsi non se ne fanno al Sud. men che meno in Calabria. Zero assoluto nella nostra provincia. In città invece l’ultima selezione risale al 2000 con assunzioni tra il 2001 e il 2003. La verità è che le amministrazioni comunali come più volte denunciato dai sindacati non hanno investito su questo importante servizio che invece dovrebbe rappresentare il biglietto da visita di ogni città. Se può consolare Cosenza non è messa male con i suoi circa 90 agenti, sono numeri che rientrano nei vecchi parametri. Nella nostra provincia ci sono comuni che stanno peggio. Non hanno nemmeno un vigile. O ne hanno pochissimi. A San Benedetto Ullano si usa personale proveniente da altra località. Mongrassano, Cervicati stanno male. A Montalto Uffugo solo 4 unità, due a San Giovanni in Fiore, uno a Carolei, numeri simili a Domanico e Mendicino. Nel resto della regione, anche Vibo è messa male. Pochi uomini a volte senza strumenti, divise e mezzi.

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