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Il Cosentino nella morsa del virus, focolaio all’Inrca

Diventa “zona rossa” Rocca Imperiale aggiungendosi ad Acri, Tortora, San Sosti, Mandatoriccio e San Giovanni in Fiore

Il Covid avanza inesorabilmente nel Cosentino. L’aumento dei contagi è inarrestabile e nel weekend la provincia si è colorata di rosso. A Rocca Imperiale il sindaco Giuseppe Ranù, alla luce dell’impennata dei positivi (superati i 140 casi), è stato costretto ad anticipare la Zona Rossa emanando un’ordinanza di chiusura che resterà in vigore fino al 2 maggio. Ranù, «in attesa dell’ordinanza regionale», ha vietato ogni spostamento anche all’interno del territorio comunale se non per motivi di assoluta necessità. Il primo cittadino ha, inoltre, raccomandato agli over 60 di non uscire di casa se non strettamente necessario.

Numeri da capogiro a San Giovanni in Fiore e ad Acri che restano zona rossa ancora per un’altra settimana. Nel centro silano i positivi sono quasi 160, considerando che i numeri possono variare da un momento all’altro perché si attendono gli esiti di diversi tamponi molecolari: nella sola giornata di sabato si è registrato un incremento di oltre 50 persone che hanno contratto il virus. Il sindaco, Rosaria Succurro, nei giorni scorsi aveva rafforzato la zona rossa ordinata dal presidente della Regione.

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