Vaccinazioni anche ai diciottenni. Ed esplode la polemica. E' successo a Cariati dove - durante il Vax Day di domenica scorsa - sono stati vaccinati quasi sessanta alunni prossimi a sostenere l’esame di maturità, appartenenti all’Istituto d’istruzione superiore cittadino, diretto dalla prof. Sara Giulia Aiello. Agli studenti il 19 aprile è stata inviata una nota nella quale si leggeva che «in vista di una eventuale giornata di vaccinazione degli alunni over 18, ovvero che abbiano già compiuto i diciotto anni di età, condizione questa imprescindibile per ottenere la vaccinazione è necessario compilare il presente form con i dati richiesti entro e non oltre le 22,30". E così durante l'open day si è passati alla vaccinazione, con dosi Pfizer. E ai ragazzi è stata anche comunicata la data per il richiamo. Situazione inverosimile se si pensa che in Calabria ancora tanti over 80 e fragili aspettano il vaccino. Dall'Asp di Cosenza fanno sapere che non ne sapevano nulla e che adesso tutti gli incartamenti saranno passati in Procura. La dirigente si difende: "E’ stata mia premura e mia cura - ha affermato la dirigente Aiello – che ogni vaccino non fosse tolto ad una persona fragile, a una persona anziana, che hanno le priorità in assoluto, a Cariati, come in tutta la campagna vaccinale in Italia. Come è stata anche la cura e la responsabilità dell’equipe che mi ha invitata ad avviare questa campagna". In sintesi i maturandi sono stati considerati operatori scolastici, per favorire gli esami in presenza e in sicurezza.