Un delfino di dimensioni normali è stato trovato morto nelle prime ore del pomeriggio di qualche giorno fa nei pressi del porticciolo di San Lucido, nel Cosentino. La presenza del mammifero marino ormai privo di vita adagiato sui massi della barriera frangiflutti è stata segnalata da alcuni cittadini che hanno immediatamente sollecitato l'intervento degli organi preposti. Ignote le cause della morte. Probabilmente sarà giunta per disidratazione o per l'impossibilità di sopportare il proprio peso. Gli uomini della Guardia Costiera giunti sul posto per i rilievi del caso hanno avvertito il sindaco Cosimo De Tommaso per i successivi adempimenti di natura burocratica e sanitaria. In base alla normativa vigente in materia di salute pubblica spetta al Comune il compito di procedere con lo smaltimento delle carcasse di animali rinvenute sul proprio territorio. Ritenuto essenziale nel rispetto delle disposizioni ambientali, d'igiene e sanità da garantire tra l'altro senza interruzioni il servizio rientra nelle competenze delle Amministrazioni comunali in qualità di proprietari o responsabili del controllo e della tutela del territorio e dell'arenile. La carcassa è stata rimossa e smaltita secondo le procedure previste dalla legge. L'intera operazione è stata affidata dal Comune ad una ditta specializzata che ha provveduto al ritiro del delfino spiaggiato e smaltito la carcassa tramite termodistruzione.