Cosenza

Sabato 23 Novembre 2024

Fiammata del virus a Cosenza, 187 casi e 4 morti

Il virus sbuca all’improvviso dal suo nascondiglio riportando a galla i segni della sopraffazione nel destino di questa terra. Per giorni ha ingannato tutti, sembrando un’altra cosa, un essere meno selvaggio, meno vigoroso, non più capace di screpolare ancora i tessuti dell’umanità cosentina. Non correva più come aveva fatto per un mese e mezzo, quando aveva colpito con premeditata e improvvisata violenza le nostre comunità, piegandole, rendendole schiave e facendoci tremare per tutto quello che abbiamo perso in termini di speranza. I rassicuranti report dell’Asp per una settimana ci avevano mostrato una curva, ormai, piegata, nonostante una circolazione virale sempre alta tra i più giovani. Ieri il morbo si è ripreso la scena con una fiammata sottolineata da una crescita esponenziale dei nuovi positivi. Nelle ultime 24 ore ne sono stati individuati 187 con un tasso di positività alto (15,6%) generato dalla lavorazione di 1.199 tamponi. Strage infinita La contabilità del dolore non si ferma mai. Ieri si sono aggiunte altre 4 vittime che portano il totale in questi primi sette giorni di maggio a quota 23. Quattro comunità in lutto (Cosenza, Luzzi, San Giovanni in Fiore e Zumpano), colpite nuovamente al cuore dalla tragedia del Covid. Una strage senza fine sulla quale riflettere proprio adesso che le misure di mitigazione del rischio saranno allentate. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

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