Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Donna morta a Cosenza, la figlia: "In terapia intensiva l’avrebbero salvata"

L'ospedale Annunziata di Cosenza

Il dolore incolmabile di una figlia che ha perso la mamma e ancora una morte in un letto dell’Annunziata. Ma questa volta la colpa non è del Covid. Forse del destino beffardo e meschino, anche se nella mente dei familiari oltre all’angoscia per la perdita subita aleggiano molti dubbi e la rabbia per il calvario vissuto. È accaduto i primi di maggio come racconta la figlia in uno sfogo sui Social. La giovane non si dà pace per la perdita dell’amata mamma e si chiede, anche, se forse avrebbe dovuto non portarla all’ospedale di Cosenza. La signora era arrivata in ospedale per sottoporsi a un intervento al fegato. Un intervento durato sei ore – spiega la figlia – ma che forse non si sarebbe dovuto fare. Tra le tante cose che i familiari non comprendono è perché subito dopo l’operazione la signora, che soffriva anche di alcune patologie, non sia stata portata in Terapia intensiva ma direttamente nella stanza. Però, dopo un’ora la situazione precipitò drammaticamente. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

leggi l'articolo completo