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Commozione a Cetraro: riposizionata la targa in onore di Roberto Piazza

La vecchia targa era stata distrutta dai vandali, l'amministrazione ne ha realizzata una nuova “per ricordare Roberto e il suo amore per la città"

È stata riposizionata oggi la targa in ricordo di Roberto Piazza, il giovane atleta di Cetraro prematuramente scomparso nel 2008, distrutta da vandali nei giorni scorsi. Alla cerimonia, preceduta da una breve benedizione ad opera del parroco, don Loris Sbarra, erano presenti la madre del giovane atleta, insieme ad altri familiari, il sindaco, Ermanno Cennamo, gli assessori Tommaso Cesareo e Carmine Quercia, il presidente della Pro loco, Ciro Visca, e i capitani di tutti i Rioni della città.

La targa è stata fatta realizzare dall’amministrazione, “per ricordare Roberto e il suo amore per la nostra città – ha sottolineato il sindaco - Lo abbiamo fatto anche per dire a quegli imbecilli che l’hanno distrutta che non ci pieghiamo ai loro dispetti”. Già immediatamente dopo il grave atto vandalico compiuto ai danni della postazione commemorativa a suo tempo realizzata per Roberto Piazza - il giovane atleta, appartenente a una delle famiglie di pescatori più antiche della città, a cui è anche intitolato il Torneo dei Rioni – lo stesso sindaco annunciò il suo impegno e quello dell’amministrazione per riportarla alle originarie condizioni nel più breve tempo possibile.

Nella notte tra il 29 e il 30 aprile scorsi, infatti, ignoti hanno distrutto il manufatto, provocando grande sdegno in tutta la comunità. La targa, così come ricordato dai capitani dei Rioni, “ormai da tredici anni era presente su un muretto che costeggia la strada in località San Giacomo. Proprio dove l'atleta cetrarese cadde a terra colpito da un infarto che gli stroncò la vita in quell'amarissimo 8 luglio 2008, mentre stava disputando una prova dei pre-giochi rionali di quell'anno”. “I mille perché e una sola risposta! – ha commentato l’assessore Cesareo - Il pianto straziante di una madre, che si chiede perché sia stata distrutta la foto del figlio, ci lascia in un profondo sconforto. Ma oggi, nel momento del riposizionamento di quella foto, il sole usciva dalle nuvole e illuminava la foto di Roberto Piazza.

E quei raggi irradiavano anche la parte migliore della città: i rappresentanti della politica, guidati dal sindaco Ermanno Cennamo, la Pro loco e il suo presidente Ciro Visca, i rappresentanti dei rioni, cittadini comuni e i rappresentanti della Chiesa erano lì a testimoniare che i delinquenti non troveranno terreno fertile. Perché se per cento volte dovessero violentare quella foto, per cento volte ancora noi la posizioneremo allo stesso posto”.

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