Sono durate tutta la settimana le operazioni di bonifica dei fondali antistanti l’isola di Dino nel comune di Praia a Mare. L’intervento, scaturito dal lavoro curato negli ultimi mesi dal locale Ufficio Marittimo di Praia a Mare e svoltosi con il coordinamento dell’Ufficio circondariale Marittimo di Maratea, è stato eseguito, nell’ambito acquatico, dal personale del 2° Nucleo Subacqueo della Guardia costiera di Napoli. Le condizioni meteomarine, non ottimali, che hanno vincolato l’intervento dei subacquei negli ultimi due giorni, non hanno comunque impedito il recupero di un ingente quantitativo di inerti abusivamente posizionati sui fondali per consentire l’ormeggio delle imbarcazioni, ma anche di rifiuti gettati in mare senza alcun rispetto delle più basilari norme di tutela ambientale. Nello specifico sono stati rimossi dai fondali di due distinte aree del litorale praiese 13 manufatti in calcestruzzo utilizzati come “corpi morti”, ben 85 pneumatici e circa un centinaio di metri di cime con i relativi gavitelli d’ormeggio. I materiali recuperati sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Si tratta di un intervento che fa parte del più ampio programma di tutela dell'ambiente marino.