La proroga non c’è ma il commissario Vincenzo La Regina rimane alla guida dell’Asp. Dopo settimane d’attesa, l’Azienda sanitaria si trova ancora nel bel mezzo d’un equivoco finanziario con tre bilanci dichiarati falsi dalla magistratura e tre ancora da approvare. Ormai non è più necessario trovare le parole adatte, ovvero le espressioni più o meno edulcorate, per dire che il consuntivo del 2018 rappresenta una pietra d’inciampo per tutti i commissari che in questi anni si sono avvicendati alla guida della sanità bruzia. Non v’è n’è stato uno finora, tra quelli che hanno attraversato lo storico portone dell’edificio di via Alimena, che abbia dribblato quella mattonella sconnessa. Tutti prima o poi l’hanno presa in pieno e, barcollando a destra e sinistra, alla fine sono caduti. Resta in bilico, in punta di piedi ancora – chissà per quanto tempo visti i presupposti – Vincenzo La Regina, che ieri ha fatto sapere d’essere al suo posto e che, «nonostante le difficoltà incontrate non siano poche», sta lavorando, insieme al suo staff, per tirare fuori dal guado l’Asp bruzia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza