Oggi è scaduto il termine della diffida del presidente della Regione Nino Spirlì ai sindaci di Acquappesa e Guardia Piemontese secondo la quale avrebbero dovuto consegnare un report sulle Terme Luigiane indicando tutte le attività poste in essere per garantire la stagione 2021 e quelle future. In attesa di avere un riscontro in merito, una delegazione di lavoratori Sateca domani mattina si recherà alla cittadella regionale di Catanzaro per avere notizie sul proprio destino lavorativo. "Ricordiamo - scrive il Comitato - che sono 250 i lavoratori coinvolti in questa vertenza, 22.000 i curandi che fruiscono ogni anno di più di 500.000 prestazioni sanitarie. Ammesso e non concesso che si trovi una soluzione, iniziamo a dubitare fortemente che l’azienda possa essere più nelle condizioni di poter organizzare una stagione per il 2021 visto che siamo arrivati già alla fine di maggio. Ci aspettavamo da parte dei sindaci un gesto simbolico di distensione con la riapertura delle acque verso la condotta Sateca, quantomeno per limitare i danni già certi sul corretto funzionamento della condotta stessa. Ma ciò purtroppo non è avvenuto".