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La tragedia di Stresa, Diamante piange Serena: "Non ci sono parole per descrivere lo strazio"

L'ultima foto inviata alla mamma la ritrae felice e sorridente, poco prima di salire sulla funivia. Serena era pronta per una giornata in spensieratezza e aveva avvisato la madre mandandole dei messaggi e una foto. Poi la tragedia. Era circa mezzogiorno, quando il destino ha deciso di fermare il tempo per la famiglia Cosentino a Diamante. Nella tragedia della funivia Stresa-Mottarone hanno perso la vita Serena Cosentino, 27enne di Diamante e il fidanzato Hesam Shahisavandi, 33 anni di origine iraniana.
"I genitori di Serena sono entrambi distrutti dal dolore, così come il fratello e le sorelle. Non ci sono parole per descrivere lo strazio" racconta don Eugenio Hounglonou parroco della Chiesa Gesù Buon Pastore di Diamante.
"La famiglia Cosentino è molto cattolica - prosegue - sono persone di chiesa e solo la fede potrà alleviare questo momento tragico. Il papà di Serena cerca di stare vicino alla moglie e ai figli, ma anche lui è profondamente provato. Non c'è una spiegazione razionale, Serena e Hesam stavano bene, dunque è più difficile comprendere questa disgrazia. La madre era serena nel sapere la figlia tranquilla a godersi una giornata libera e questo ha reso tutto ancora più incomprensibile".

Don Eugenio ha ricevuto la notizia ieri pomeriggio, mentre era in chiesa, al termine della Messa e si è subito recato a casa della famiglia Cosentino. "Il sindaco - riferisce don Eugenio - è venuto da me, mi ha raccontato quanto fosse accaduto e insieme siamo andati a casa, per portare, per quanto possibile, conforto alla famiglia. Tutta la comunità si è stretta attorno alla famiglia di Serena. Da ieri, a Diamante, c'è solo silenzio, perché nessuna parola può descrivere lo stato di angoscia e dolore che ha colpito tutti".

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