Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Praia a Mare, De Lorenzo: "Bene ricorso maggioranza contro atto aziendale Asp"

Il consigliere comunale d'opposizione sul tema dell'ospedale plaude alla scelta della maggioranza di staccarsi dalla linea del sindaco sospeso Praticò

L’ospedale di Praia a Mare

“Ho l'impressione che, smarcandosi dalla linea Praticò, gli attuali amministratori di Praia a Mare stanno imboccando una nuova via. Ad esempio, sull'ospedale di Praia a Mare si sono incamminati sul sentiero che avevo indicato nei mesi scorsi e tratteggiato come proposta nella recente interrogazione a loro rivolta”. Ad affermarlo è Antonino De Lorenzo, consigliere di opposizione, che commenta così la decisione della maggioranza di ricorrere in sede legale contro l'atto aziendale dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.

“Quel documento organizzativo – spiega – costituisce un grave ridimensionamento della struttura sanitaria praiese ma, lo scorso 9 aprile, aveva indotto l'allora sindaco e l'amministrazione a ringraziare il commissario La Regina. Il 30 dello stesso mese, hanno poi avanzato allo stesso una proposta organizzativa dell’ospedale richiamando la necessità di rispettare le sentenze del Consiglio di Stato sulla riapertura e il conseguente decreto Sciabica che ha indicato i contenuti della struttura”.

“Esattamente – evidenzia De Lorenzo – come suggerito in ogni occasione nella quale l'amministrazione ha avanzato agli organi competenti modifiche non in linea con quanto faticosamente ottenuto nelle aule dei tribunali. Oggi, finalmente, il governo cittadino si inserisce nel solco di questa linea, rendendo dunque palese un ravvedimento su un tema fondamentale come il diritto alla salute dei cittadini. La speranza è che il ricorso in questione miri anche a ottenere l’ottemperanza immediata alle sentenze passate in giudicato. La delibera di Giunta di ieri – conclude – rappresenta un punto di non ritorno da un punto di vista politico, che consacra la spaccatura con Praticò, è un puro atto di sfiducia”.

Caricamento commenti

Commenta la notizia