Arriva la controproposta dei comuni di Acquappesa e Guardia alla Sateca. "I nostri legali - scrivono i due Enti - hanno ufficialmente inviato, alla Regione Calabria, nella persona del Presidente facente funzione Nino Spirlì e dell'assessore Fausto Orsomarso, e agli avvocati della Sateca due proposte: una per la sola stagione 2021 ed un’altra - in risposta a quanto proposto da Sateca - per la stagione 2021 e le seguenti".
Entrambe, si basano su calcoli dei due Comuni che, si spiega: "Trovano riscontro nel documento di indirizzo, redatto in conferenza Stato-Regioni, per quel che concerne le acque minerali, naturali e di sorgente". Infine una precisazione "abbiamo letto e sentito, in questi giorni, di presunti termini e scadenze di 48 ore date ai Comuni, da parte della Regione Calabria, al fine di dare una risposta alla proposta della Sateca. Come al solito, tutto falso. Tutta una pura invenzione di qualche esponente del Comitato dei lavoratori, da tempo abituato ad attaccare le nostre Amministrazioni comunali e ad inventarsi storielle, che, probabilmente, esistono solo nella sua testa".
Il canone per 25 litri di acqua ammonta a 373mila euro all'anno. Per l'anno in corso considerato il ritardo il canone sarà invece di 93mila euro.
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