Le scale mobili, il castello, i due musei. E poi le vicoli, le piazze, la manutenzione. Attività e residenti sempre in numero minore. Guardia medica e farmacia, bar (che non ci sono) e ristoranti che sono ripartiti benissimo. Senza dimenticare il cimitero. Il centro storico di Rende è tutto questo. Anche di più. Nei giorni scorsi l’inchiesta di Gazzetta, dopo una passeggiata nella vecchia e bella Arintha, ha riacceso in verità un dibattito mai sopito. Solitamente se ne discute solo nelle fasi della campagna elettorale. Invero, in queste settimane, le associazioni e la politica si sono rincorsi ed hanno espresso i loro pensieri.
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