È accusato di doppia violenza sessuale l’uomo di 50 anni, di nazionalità bulgara, senza fissa dimora. I carabinieri della Compagnia di Cosenza – diretti dal capitano Giuseppe Merola -lo hanno arrestato, nella tarda mattinata, dopo la richiesta d’aiuto, al numero d’emergenza 112, d’una donna. Si era nascosto nel cortile d’un condominio nei pressi di piazza autolinee. Dopo la reazione della donna che era stata aggredita alle spalle e palpeggiata nelle parti intime, mentre passeggiava in viale parco Giacomo Mancini, nel tratto parallelo al terminal dei bus, l’uomo aveva tentato di scappare. L’arrivo dei carabinieri, però, lo ha bloccato nell’area dell’aggressione Raccolta la testimonianza della donna i militari dell’Arma hanno compiuto un’ispezione nel perimetro compreso tra l’autostazione e viale Parco. Dopo poco lo hanno intercettato. Era nascosto dietro una vettura. Nel corso delle formalità di rito, nella stazione principale di Cosenza, è arrivata un’altra donna. Quest’ultima, superato lo shock iniziale, era andata a denunciare un tentativo di violenza subìta qualche ora prima in viale parco Giacomo Mancini. Stessa tecnica: era stata presa alle spalle e scandagliata nelle parti intime. Il cinquantenne è stato riconosciuto da entrambe le donne. Dopo le fasi del riconoscimento l'uomo è stato trasferito nel carcere di via Popilia.
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