La beffa dietro l’angolo. Sono a rischio 300mila euro raccolti dall’associazione “Gianmarco De Maria” per rifare il volto del reparto di Pediatria dell’Annunziata. L’importante realtà del volontariato cittadino, impegnata ormai da anni nell’aiuto delle famiglie dei bambini malati oncologici, era riuscita a mettere assieme la cifra niente male grazie alla solidarietà dei cosentini e dei calabresi, e alla collaborazione con l’associazione “Trenta ore per la vita”. Il denaro, racconta il direttore della “De Maria”, Franco De Maria, papà del Gianmarco da cui l’associazione prende il nome, portato via troppo presto proprio da una patologia oncologica, doveva essere destinato «a finanziare la riqualificazione dell’area pediatrica per realizzare una pediatrica di eccellenza. Ci abbiamo lavorato sette anni con l’associazione “Trenta ore per la vita. L’idea prevedeva un partenariato con l’Azienda ospedaliera. Quindi, complessivamente, con 600 mila euro saremmo riusciti a realizzare gli interventi necessari. Invece è tutto bloccato», commenta amaro Franco De Maria, il quale aggiunge: «Per il commissariamento la sanità calabrese non spende soldi che gli vengono dati, ma nemmeno quelli che gli regalano». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza