A Cosenza si allenta la morsa del Covid e l’ospedale riapre le porte ai familiari

Covid-19: ancora numeri bassi nella nostra provincia. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 33 casi (in linea con quelli dei giorni precedenti: +22 venerdì e +41 giovedì), due accessi in meno nei reparti ordinari (i letti occupati ora sono 38), altro giorno senza accessi in Terapia intensiva, -76 i casi in isolamento domiciliare (5.628 il totale). Nessun decesso, per il secondo giorno consecutivo (quello di giovedì era riferito al 10 aprile). Dati incoraggianti arrivano anche dall’Annunziata: 9 su 17 i posti occupati a Malattie infettive (uno in meno rispetto alle precedenti 48 ore), 14 su 18 a Pneumologia (altro -1), 7 su 13 in Rianimazione. Ma la buona notizia arriva dal “Santa Barbara” di Rogliano dove il reparto Covid si è svuotato (erano 6 su 24 posti i ricoverati giovedì scorso). I locali sono stati sanificati e da domani potranno “aiutare” l’Annunziata. Procede regolarmente anche l’attività vaccinale gestita dall’Azienda ospedaliera. Le riunioni tra il responsabile Franco Cesario, il capo dipartimento Zinno, altri sanitari dell’équipe di coordinamento e gli ufficiali medici dell’ospedale da campo di Vaglio Lise sono quotidiani. Nessun problema con i pazienti anche alla luce delle nuove indicazioni relative alla somministrazione della seconda dose di vaccino per chi ha più o meno di 60 anni. L’Annunziata sta per uscire dopo mesi dall’emergenza e allora la Direzione si sta adoperando cercando di risolvere alcuni problemi come quello dell’accesso dei familiari per assistere i propri cari o quello della carenza di personale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza