Castrolibero, l'allarme dell'assessore Serra: “Tirocinanti in deroga calabresi preziosi e... in scadenza”
Sono un esercito (7000) e vivono costantemente nel limbo dell'incertezza. In quello che è, a tutti gli effetti, un purgatorio che non dà sicurezze e non permette di programmare il futuro. Si tratta degli ex tirocinanti percettori di mobilità in deroga che popolano i comuni calabresi e che, da metà agosto, non avranno più un contratto. «Percepiscono 500 euro al mese e lavorano 20 ore a settimana», sottolinea l'assessore alla Manutenzione del Comune di Castrolibero, Francesco Serra, allarmato per la posizione dei lavoratori, «e presto saranno a spasso se nessuno si muoverà per sostenerli. Il problema principale riguarda proprio loro: padri e madri di famiglia che non sapranno più come sbarcare il lunario. In seconda battuta, anche i Comuni saranno fortemente penalizzati perché perderanno autisti, tecnici, lavoratori e professionisti - in alcuni casi - con lauree e certificazioni. Sono una risorsa preziosissima, nel nostro Comune ce ne sono trenta ma ogni Municipio ne ha a decine. Sarebbe il caso che il Governo centrale e quello regionale si interessassero, perché non basta un messaggio sporadico e solitario lanciato di tanto in tanto: si deve creare un movimento che possa portare alla luce questa stortura, risolvendola una volta per sempre».