Nei giorni scorsi in località Pantoni (SP 248) del Comune di Montalto Uffugo, i Carabinieri Forestale del luogo unitamente alla Stazione Territoriale dell’Arma, hanno svolto un servizio coordinato e finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei reati in materia ambientale, in particolar modo all’illecito trasporto dei rifiuti sulla rete stradale nazionale.
L’attività è stata indirizzata al capillare controllo di veicoli adibiti al trasporto di rifiuti, che transitano sulle arterie di collegamento con i siti di raccolta e smaltimento degli stessi. Durante il controllo di un autocarro carico di rifiuti edili si è proceduto a denunciare un imprenditore del luogo per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, non essendo in possesso delle prescritte autorizzazioni, mentre l’autocarro e i rifiuti sono stati sottoposti a sequestro anche per poter procedere a effettuare le necessarie verifiche e accertare eventuali contaminazioni e l’oggettiva caratterizzazione degli inerti trasportati.
Stessi controlli nei confronti di due soggetti che, già noti per gli stessi reati, erano intenti alla raccolta a al trasporto di scarti di veicoli fuori uso pronti per essere conferiti illecitamente ad aziende del settore. I due sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per attività di gestione di rifiuti non autorizzata non essendo in possesso delle prescritte autorizzazioni, mentre gli autocarri e i rifiuti sono stati sequestrati per eventuali verifiche su contaminazioni e l’oggettiva caratterizzazione degli inerti trasportati.
Nell’ambito della campagna di controlli svolta congiuntamente con le Stazioni Territoriali estesa ai comuni di Lattarico e Castrovillari sono state inoltre elevate sanzioni pecuniarie a titolari o dipendenti di imprese dedicate allo specifico settore, per oltre 4 mila euro, per illeciti che vanno dall’abbandono di rifiuti sul suolo al traporto di rifiuti mancante dei formulari identificativi del rifiuto (FIR) o di altra documentazione sostitutiva necessaria per la movimentazione dei rifiuti.
Caricamento commenti
Commenta la notizia