Cosenza, aspiranti giornalisti crescono: completato il corso di scrittura creativa al liceo ”Scorza”

La distanza non ha frenato la loro voglia di imparare. Eppure, tra gli effetti collaterali portati con sé dall'emergenza sanitaria poteva essere tranquillamente la depressione da Dad, ovvero la voglia di non apprendere a causa dell'oggettivo ostacolo rappresentato dalla necessità di lavorare... a distanza. Non si sono persi d'animo, però, i 30 liceali (delle terze e quarte classi) dello scientifico “Scorza” coinvolti in un progetto di scrittura creativa per volere della scuola cosentina guidata dal dirigente scolastico Aldo Trecroci, con il supporto - durante il percorso specifico - della professoressa Susy Tavernise. Durante il corso di 36 ore, gli studenti hanno appreso le tecniche di scrittura, concentrandosi in particolar modo sulla produzione di articoli giornalistici: alcuni basati su fatti di cronaca, sport, spettacoli o attualità accaduti realmente; altri frutto della fantasia dopo aver ricevuto degli input specifici (contesto, personaggi reali o di fantasia, rigaggio, ecc. ecc.). Alcuni di loro si sono particolarmente distinti durante le lezioni e il loro percorso nel mondo del giornalismo potrebbe essere ufficialmente iniziato.

Ecco, di seguito, alcuni tra gli articoli scritto dai ragazzi durante il corso

Una rivalità fatale (articolo di fantasia) Il famoso giocatore di squash Giovanni Milodi è stato recentemente assassinato durante una gara dall’avversario che aveva ripetutamente battuto anni prima. Il tragico evento è avvenuto in prossimità del centro tecnico federale squash, luogo in cui, poche ore dopo, si sarebbe dovuta disputare la tanto attesa gara. Milodi era in procinto di uscire dal suo appartamento per recarsi alla famigerata competizione quando, inaspettatamente, è suonato il citofono: era Luca Poltri, suo ex-avversario nel campo nonché fidato amico nella vita. Lo squashista, nonostante lo stupore di questa visita, lo ha invitato a salire; Poltri ha giustificato il motivo della sua presenza affermando di essersi recato lì in quanto suo sostenitore durante la gara che più tardi avrebbe dovuto affrontare. Poco prima del torneo Poltri ha offerto al suo amico un energizzante, presentandolo come un nuovo prodotto che avrebbe senz’altro valorizzato le sue già notevoli prestazioni in campo. Il corpo privo di vita è stato trovato circa tre ore dopo in una posizione alquanto ambigua:il cadavere infatti era stato spostato su una sedia, ed il capo era rivolto verso il computer su cui era stata avviata una ricerca riguardante il metodo più veloce ed indolore con cui suicidarsi. Vicino al morto, sul pavimento, è stata trovata una racchetta, apparentemente nuova, che la vittima aveva comprato qualche giorno prima, su cui, in seguito all’effettuazione del test del Dna, si era scoperta la presenza delle impronte di Poltri. Il fatto che quest’ultimo non avesse contatti con il deceduto da diversi anni ha insospettito la polizia che lo ha interrogato senza riuscire, però, ad ottenere una confessione. Si è scoperto, dopo essere stata effettuata l’autopsia, che la causa del decesso era l’arsenico presente nell’energizzante che ha macchiato quasi impercettibilmente di rosso i denti di Milodi. Il movente dell’omicidio è stata la gelosia che l’assassino da sempre dimostrava nei confronti della vittima, non essendo mai riuscito a batterlo in campo. Giulia Miceli

Lorenzo Musetti, ecco a voi l'astro nascente del tennis (articolo basato su fatti reali) Il giovane talento italiano Lorenzo Musetti, dopo aver fatto sognare gli italiani con il successo ottenuto raggiungendo la semifinale nell’ATP 500 di Acapulco, continua a sorprendere. Nella giornata di ieri è riuscito a battere il numero uno del seeding Daniel Evans nell’ATP 250 di Cagliari. Con rabbia e freddezza porta a casa questo meraviglioso match ricco di suspense e colpi spettacolari. Lorenzo Musetti dopo aver perso il secondo set, salva quattro match point nel tie-break decisivo e raggiunge così i quarti di finale del torneo dove aspetta il vincente di Djere-Millman. Oggi in campo l’italiano ha dimostrato di riuscire a mantenere il grado di concentrazione molto alto anche nei momenti di forte difficoltà.  Nonostante sia calato vistosamente nel corso del secondo set Lorenzo è riuscito poi a riprendersi alla grande nel terzo parziale. Nel corso di quest’ultimo l’azzurro ha cominciato ad avanzare più vicino alla riga per conferire maggiore aggressività al proprio gioco deliziando il pubblico italiano con fantastici serve & volley. In questo match ricco di eventi non sono mancate le polemiche che hanno infastidito e non poco il tennista italiano che nell’intervista post-match ha esordito dicendo: “Mi ha infastidito molto”, riferendosi al tennista britannico che forse ha esagerato un po’ troppo con le proprie esultanze estremamente vistose a discapito del giovane Musetti. Passata l'arrabbiatura, non si è lasciato turbare più di tanto dal proprio avversario come ci ha dimostrato nel terzo set che è stata tutta un’altra storia rispetto al secondo. Roberta Alfano Addio, maestro (articolo basato su fatti reali) Anche lui purtroppo ci ha lasciati, ma le sue canzoni non ci abbandoneranno mai. Franco Battiato si è spento oggi, 18 maggio 2021, nella sulla abitazione in Sicilia, dopo aver combattuto contro una lunga malattia. A rendere noto l’accaduto è stata la sua famiglia, che a causa del Covid-19, ha deciso che il funerale sarà svolto in forma privata. Battiato è stato un genio della musica Italiana in diversi generi esploso poi negli anni 80. Nella sua lunga carriera durata 50 anni, ha pubblicato brani indimenticabili come “La cura” o “Centro di gravità permanente”. Subito dopo la diffusione della notizia molti sono stati gli omaggi resi al maestro da parte di importanti musicisti, politici e molti altri italiani che oggi hanno perso una persona a loro molto cara. Contestualmente è stato divulgato sui social l’hashtag (#tranquilloFrancoavremo”cura”dellatuamemoria). Gabriele Galavotti Giovane donna muore incastrata in macchinario (articolo basato su fatti reali) È di poche ore fa la notizia della morte di Luana D'Orazio, giovane 22enne nata a Prato, madre di un bambino di soli 5 anni e mezzo, che ha perso la vita nella fabbrica Tessile di Montemurlo (Prato) dove lavorava. Ancora sconosciute le dinamiche dell'incidente. Tanto è il dolore, tanta è la rabbia e tante sono le domande che ora i familiari, gli amici e i colleghi di Luana si pongono. Domande a cui nessuno potrà rispondere. Chi la conosceva la descrive come una ragazza solare, piena di sogni e di vita, dedita al lavoro e a suo figlio, il piccolo Alessio, che ora verrà affidato alla custodia dei nonni materni. Ancora in corso gli accertamenti per fare chiarezza sulla dinamica dell'incidente. In seguito ad una prima indagine, la Procura ha sollevato un sospetto: pare che il macchinario sul quale la vittima ha trovato la morte sia stato manomesso da qualcuno. Sono due gli attrezzi di lavoro  posti sotto sequestro dagli inquirenti e due gli indagati sotto inchiesta, con l'accusa di omicidio colposo e reato di rimozione dolosa di dispositivi di protezione contro gli infortuni. Inoltre una prima analisi ha portato gli inquirenti e credere che l'operaia sia rimasta incastrata nella parte finale della lavorazione della macchina. Ma per ora restano solo delle ipotesi. A rompere il silenzio è anche il fidanzato di Luana, Alberto Orlandi, che ora chiede di sapere la verità su quanto è accaduto quella mattina del 3 maggio alla madre di suo figlio. Carola Caravetta Cruccetti travolto da un'auto: presentatore trasportato d’urgenza al Policlinico di Milano (articolo di fantasia) Il noto conduttore televisivoRiccardo Cruccetti è entrato poche ore fa in sala operatoria. Il brutto incidente stradale si è verificato alle 9 di questa mattina, in zona di Porta Romana. L’auto, dopo non aver rispettato un semaforo rosso, avrebbe investito a gran velocità il presentatore per poi continuare la sua corsa senza fermarsi a prestare soccorso. Il conducente del veicolo è stato poi fermato dai carabinieri e il test antidroga ha segnalato l’uso di sostanze stupefacenti da parte dell'uomo. Per quanto riguarda Cruccetti, l’ambulanza lo ha trasportato d’urgenza al Policlinico di Milano dove verrà sottoposto ad un intervento di neurochirurgia. Francesco Caligiure Gioia-derby e... scudetto per l'Inter (articolo basato su fatti veri ma rivisitato)

Dopo il gol decisivo segnato dall’Inter contro il Milan, l’Inter si aggiudica automaticamente lo scudetto a distanza di due settimane dalla fine del campionato. A distanza di 11 anni, l’Inter può nuovamente festeggiare la vittoria dello scudetto, ma gran parte del merito è dell’attaccante Romelu Lukaku, giocatore indubbiamente decisivo in innumerevoli partite del campionato. Infatti è stato proprio lui a segnare il gol decisivo contro il Milan. Romelu è un calciatore belga classe 1993 che, dopo aver mosso i primi passi in alcune squadre minori di Anversa, nel 2006 è entrato nel settore giovanile dell'Anderlecht, con cui ha debuttato all'età di 16 anni e vinto la Pro League nel 2009-2010. Come se non bastasse, Lukaku è nella nazionale Belga già da diversi anni, vanta uno stipendio di 7,5 milioni d’euro ed attualmente è uno dei giocatori più temuti in Italia ma anche nel resto del mondo, non solo per la sua stazza ma anche per le sue indiscusse doti calcistiche. Francesco Piatti

Il Covid, una minaccia per il corpo e... per la mente (articolo di attualità) Ormai è più di un anno che combattiamo contro il Coronavirus. I risultati portati a casa non sono sempre stati soddisfacenti. Abbiamo fatto abitudine a convivere con il Covid, però secondo alcuni studi effettuati da parte di alcuni scienziati si evince come il virus possa nuocere anche a chi non l'ha contratto: un patogeno che mette sotto pressione, fa montare paura e rabbia. Alcuni effetti collaterali di natura psicologica sono già evidenti soprattutto in chi è stato costretto a un lungo isolamento. Tuttavia le persone che ne stanno risentendo di più sono i medici o comunque chi lavora in ospedale, perché ogni giorno si trovano faccia a faccia con questo fantasma pericolosissimo, rischiando di contrarlo. A loro non interessa, curano lo stesso i malati  a rischio di compromettere la propria salute. Ecco perché sono assimilabili a veri e propri eroi proprio perché passano le pene dell’inferno: costretti a indossare mascherine su mascherine, la tuta di protezione, devono stare attenti a non toccare qualunque cosa perché tutto ciò che li circonda è potenzialmente infette. Lo stress che provoca tutto ciò è inimmaginabile. Andrea Turco

Omicidio a Livorno, imprenditore ucciso da un collega invidioso (articolo di fantasia)

Quando L’invidia Uccide. Nella serata del 5 settembre 2020 la sorte non è stata favorevole al 41enne Marco Serpi, avvelenato da un collega. Alle ore 20:30 di quello stesso giorno, la giovane moglie aveva chiamato il commissariato di Livorno, dopo aver ritrovato il corpo senza vita del marito, nella loro abitazione in via dei Cavalieri. L’imprenditore, dopo aver ricevuto con piacere e senza pensare al peggio la visita del suo collega Paolo Leica alle ore 19:30, si era limitato ad assaggiò il rum, omaggio dell'ospite, inconsapevole che fosse stato "corretto" col cianuro. Il liquido aveva fatto subito effetto e la moglie dell'imprenditore non ha fatto neanche in tempo a fargli prestare i soccorsi necessari. Sono subito sono state le indagini: grazie alla deposizione della signora Serpi, che ha dichiarato di aver visto con i suoi stessi occhi il caro collega offrire il rum al marito prima di dileguarsi in fretta e fuori. Per l’uomo sono scattate subito le manette. Non si tratta del primo caso di avvelenamento nel Livornese, soprattutto nell'ambito dell'imprenditoria: altri colleghi di Serpi erano stati uccisi dopo aver ottenuto una promozione. L'avvelenatore è stato accusato di omicidio e la sua mano potrebbe essersi anche dietro agli altri omicidi. Emilia Folino