Nella giornata di ieri, i carabinieri del N.O.R. di Rogliano e gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cosenza, procedendo congiuntamente, hanno arrestato un 31enne di Cellara, già noto alle Forze dell’Ordine per le molteplici vicissitudini giudiziarie passate.
In particolare, la misura dell’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Cosenza nei suoi confronti è scaturita da vari arresti per le continue violazioni all'obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, misura alla quale era sottoposto dallo scorso mese di marzo. L’uomo era stato pertanto posto ai domiciliari presso la propria abitazione di residenza, dove lo stesso convive con la propria compagna. Nella mattinata di ieri però, la figlia 17enne di quest’ultima era stata colta da un lieve malore ed era portata, insieme alla madre ed alla nonna materna, presso il pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Civile Annunziata di Cosenza.
Essendo venuto a conoscenza della situazione, il pregiudicato aveva contattato il numero di emergenza 112 e, all’operatore di turno della centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Rogliano, aveva comunicato la propria volontà di recarsi lui stesso in ospedale. A nulla sono valsi dapprima gli inviti, quindi le ingiunzioni rivoltegli a non abbandonare il luogo di detenzione domiciliare senza autorizzazione del Magistrato di Sorveglianza di Cosenza, nonché le rassicurazioni sul fatto che la 17enne avesse avvertito solamente un colpo di calore e già stesse bene, regolarmente assistita già dalla propria madre e da un altro familiare. L'uomo, per giustificare il proprio allontanamento dall’abitazione, si sarebbe fatto lui stesso visitare presso il pronto soccorso ordinario dell’Ospedale.
Inviata subito la pattuglia di turno per effettuare il controllo presso l’abitazione, i militari hanno verificato come il soggetto già si fosse allontanato da casa. Scattate le ricerche, mentre i Militari dell’Aliquota Radiomobile di Rogliano e della Stazione Carabinieri di Mangone raggiungevano a tutta velocità il pronto soccorso, l’evaso veniva intercettato da una volante della Polizia di Stato. Giunte sul posto anche le pattuglie dell’Arma provenienti dalla Valle del Savuto, il soggetto è stato portato in Questura e lì è stato formalizzato l'arresto per il evasione.
Trascorsa la notte presso una delle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Rogliano, nella mattinata di oggi ha avuto luogo l’udienza direttissima all’esito della quale l’arresto è stato convalidato e nei confronti del soggetto sono stati ripristinati i domiciliari già in atto.
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