Arriva l’archiviazione dalla procura regionale della Corte dei Conti a riguardo del procedimento sul “caro” acqua. Erano indagati componenti della precedente e attuale giunta nonché tecnici dell’Utc. Le accuse? Nella qualità di amministratori e funzionari del comune, avrebbero gestito l’affidamento del servizio «con successivi atti di proroga a favore delle medesime ditte senza svolgere i necessari atti volti a favorire un reale confronto concorrenziale e così determinando un conseguente pregiudizio quantificato, secondo quanto accertato dalla Guardia di Finanza, nell’importo differenziale scaturente dal prezzo pagato dall’ente locale in raffronto al diverso prezzo che si sarebbe determinato attraverso un’apposita comparazione coinvolgendo diverse ditte operanti nel medesimo settore». Il procedimento si è chiuso ancor prima di aprirsi a seguito della presentazione delle deduzioni difensive da parte degli indagati.
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