Cosenza

Sabato 27 Aprile 2024

Cosenza, cocaina nel contatore dell'energia elettrica: 26enne arrestato

Ha tentato di evitare la perquisizione consegnando ai poliziotti una dose di hascisc. Aveva in casa, cinquanta grammi di cocaina e denaro contante l’uomo di 26 anni arrestato, nella tarda mattina, dai poliziotti della squadra mobile di Cosenza diretti dal primo dirigente Fabio Catalano. Da giorni i poliziotti avevano notato un viavai abbastanza sospetto nella palazzina dove l’uomo – già sottoposto alla misura cautelare della sorveglianza speciale con prescrizioni – risiede. Nel corso d’un servizio di controllo nel quartiere – disposto dal questore Giovanna Petrocca - gli agenti avevano rilevato la presenza di visi abbastanza noti, la maggior parte censiti come abituali assuntori di sostanze stupefacenti. Tutti andavano nella stessa direzione. Come in una sorta di pellegrinaggio segreto, si guardavano intorno e poi imboccavano il portone della palazzina. Che in quell’immobile si spacciasse droga più che un sospetto era una quasi certezza. I poliziotti dopo aver individuato l’unità immobiliare divenuta meta della processione dei tossici sono intervenuti. L’uomo sperando di evitare la perquisizione domiciliare ha consegnato agli agenti una dose di hascisc. Un espediente che però non ha prodotto l’effetto sperato. La consegna della dose di sostanza stupefacente ha dato, invece, ulteriore conferma ai sospetti. Così i poliziotti hanno proceduto a un controllo più approfondito. Nel vano del contatore dell’energia elettrica gli agenti hanno trovato un involucro di cellophane all’interno del quale era contenuta la cocaina per un peso di cinquanta grammi. Nel vano erano nascosto pure un coltello, con la lama intrisa di polvere bianca, un bilancino di precisione, poco più di mille e duecento euro in contanti e una pistola scacciacani completa di munizioni. L’uomo dopo le formalità di rito – è stato anche denunciato per violazione del regime della sorveglianza speciale – è stato trasferito nel carcere di via Popilia.

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