C’è il provvedimento di chiusura per il reparto di pediatria. Niente medici e l’Asp manda tutti a casa, dando un bel colpo di chiave all’ingresso del reparto. Si viaggia sempre sull’onda dell’emergenza all’ospedale “Guido Compagna” di Corigliano, plesso dello spoke del comune unico, che proprio sulla sanità vede infrangere i suoi sogni di gloria. Il reparto di pediatria ora è seriamente avviato verso la definitiva disfatta, continuamente in agguato negli ultimi due anni. Il personale manca. E la cosa, in fondo, non sorprende, considerato, che l’assenza di organico è l’appiglio migliore per giustificare il turbinio di problemi che investe la sanità locale. Come un moderno nuovo girone infernale, la sanità alle nostre latitudini è argomento spinoso e persino i medici, come dei condannati, a lavorare al “Compagna” piuttosto che al “Giannettasio” dell’area bizantina, non vogliono venirci. Il cardine della continua crisi e delle chiusure e aperture (neanche un tonno in scatola!), che si verificano nello spoke resta, quindi, la mancanza di medici, ma anche di infermieri. Nel caso di pediatria il numero dei medici è decisamente al di sotto delle necessità.
Leggi l’articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza