Aveva in casa mezzo chilo di cocaina pura. È accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, l’uomo di ventisette anni, di Cosenza, arrestato dai poliziotti della squadra mobile diretti dal primo dirigente Fabio Catalano. Quando gli agenti sono intervenuti l’uomo aveva ceduto una dose di polvere bianca a un automobilista. Era arrivato in centro in sella a uno scooter di grossa cilindrata e dopo uno strano segnale ha lasciato il mezzo ed è salito a bordo di un’auto. Una scena abbastanza sospetta per gli agenti della Mobile impegnati in un servizio di controllo del territorio nelle vicinanze. Sospetto che meritava d’essere approfondito visto che il ventisettenne in passato è finito nei guai proprio per fatti inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Il conducente dell’auto aveva in tasca una dose di cocaina e il ventisettenne seduto dal lato passeggero aveva addosso altre tre dosi della stessa sostanza (per un peso di circa cinque grammi) e del denaro contante. Il che lasciava supporre che l’uomo avesse da poco ceduto la dose di “coca” al conducente dell’auto. Il controllo è stato poi esteso nell’abitazione del ventisettenne. Nell’armadio, in camera da letto, l’uomo nascondeva una busta all’interno della quale era contenuta altra polvere bianca (che le analisi indicheranno essere cocaina pura) del peso di circa mezzo chilo. Gli agenti hanno trovato, inoltre, all’interno dell’unità immobiliare oltre settemila euro e materiale per lo stoccaggio e il confezionamento della droga. L’uomo dopo le formalità di rito è stato trasferito nel carcere di via Popilia.