Un appalto milionario per le pulizie dei locali dell’Azienda ospedaliera. Venticinque milioni per un contratto di 5 anni. Cinque milioni all’anno: 3 per le pulizie e 2 per l’inservientato. L’ospedale dovrebbe essere una bomboniera. Splendere in ogni angolo. Invece, come altre volte abbiamo scritto, esistono dei buchi neri confermati dalle foto che pubblichiamo e che sono abbastanza emblematiche di una certa trascuratezza soprattutto in alcuni punti dell’Annunziata. Le monolettighe del Pronto soccorso ad esempio sono delle microdiscariche. Ascensori principali che il personale usa per spostare da una parte all’altra del nosocomio gli ammalati. Sporchi più che mai. E che dire del deposito di mobili inutilizzati e altre scartoffie accumulati nei locali che un tempo ospitavano gli uffici del ticket? La montagna di materiale vario si allarga sempre di più. E nessuno interviene, né a ripulire il seminterrato né a spiegare come mai si è formata quella discarica. Per quanto riguarda il Covid, si è chiusa una settimana che ha fatto registrare una media di 30 casi al giorno. Arde ancora qualche focolaio. Come quello di San Martino di Finita dove la zona rossa è stata prorogata per altri 7 giorni su disposizione del governatore Spirlì. Divieti e chiusure di negozi fino a tutto il 6 agosto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza