Arrestato per ricettazione, detenzione abusiva di armi comuni da sparo e relativo munizionamento nonché coltivazione di piante di marijuana ai fini di spaccio. Nel quadro del potenziamento dei servizi del controllo del territorio nel comune di Corigliano-Rossano, in particolar modo, alla luce della recrudescenza di atti intimidatori e aggressioni riconducibili a regolamenti di conti tra soggetti orbitanti nella criminalità organizzata verificatisi negli ultimi tempi, sono stati eseguiti numerosi controlli e perquisizioni a persone sospettate di detenere illegalmente armi. In particolare, gli uomini della Squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato ionico, nel tardo pomeriggio di ieri, insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale”, hanno arrestato un 52enne residente nell'area di Corigliano. Nel corso della perquisizione effettuata in casa del 52enne, gli investigatori hanno trovato due fucili (uno calibro 12 semiautomatico), con annesse 11 cartucce del stesso calibro occultato dietro un divano in un magazzino vicino all’abitazione. Le successive perquisizioni, estese a locali e depositi agricoli rientranti nella disponibilità di P.G., consentivano di rinvenire 8 piante di marijuana e 5,5 grammi della stessa sostanza, oltre a un bilancino di precisione perfettamente funzionante. L’indagato, che vanta uno stretto rapporto di parentela con un boss della criminalità organizzata con ramificazioni nella Sibaritide attualmente è in carcere per reati inerenti l’associazione mafiosa, è stato arrestato.