È stata un’altra terribile notte di fuoco, cenere e fumo quella tra giovedì e venerdì nella cittadina silana. Una notte, la seconda, che va ad aggiungersi ai drammatici tre giorni di incendi che stanno mettendo a dura prova la comunità acrese distruggendo ettari ed ettari di vegetazione e boschi. Ma giovedì sera le fiamme, sospinte dal vento, sono riuscite ad arrivare fino al centro storico facendo temere il peggio per le sorti di antichi palazzi e dell’istituto scolastico “Giovanni Falcone”. Fortunatamente l’intervento dei vigili del fuoco e dei diversi soccorritori presenti sul territorio ha fatto scongiurare il peggio. E sono stati momenti di grande paura e preoccupazione anche per i tanti residenti del quartiere Cappuccini che poco alla volta hanno visto le fiamme avvicinarsi sempre più alle proprie abitazioni. Nella notte tra giovedì e venerdì dalla sede municipale sono infatti state emesse all’incirca altre 70 ordinanze di evacuazione di interi nuclei familiari per un totale in questi tre giorni di circa 150. Oltre 200 quindi le persone che hanno dovuto lasciare in via cautelativa la propria casa trovando sistemazione negli alberghi del centro che insieme a molti privati cittadini hanno avviato una campagna di solidarietà e accoglienza a sostegno di queste famiglie. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza