Continuano i disservizi legati alla mancata erogazione dell’acqua. In linea di massima la situazione si è oramai stabilizzata. Nelle ore notturne il prezioso liquido non sgorga più dai rubinetti, ma ciò consente ai serbatoi di ricaricarsi e di poter garantire il fabbisogno nelle ore diurne. Ovviamente non in tutta la città è così: alcuni quartieri soffrono più di altri, tanto che sono sempre di più coloro che ricorrono a sistemi di riserva interni capaci di bypassare le difficoltà dell’ente locale. In tale contesto preservare il consumo di acqua è prioritario. Eppure non sono poche le perdite, molte delle quali visibili ad occhio nudo, che impediscono quel processo di ottimizzazione delle risorse tante volte invocato e mai realizzato. Il già vicesindaco Tommaso Signorelli rincara la dose, evidenziando «come la cittadinanza di Amantea e Campora stia per ore e ore senza acqua e l’ente comunale non si preoccupa di sistemare le condutture idriche sparse lungo tutto il territorio». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza