Inutile negarlo: l’estate 2021 è un’altra estate “anomala”. Diversa dal solito e diversa da quella di un anno fa. Tra i commercianti che hanno deciso di andare in vacanza per riposare e quelli che, invece, sperano di guadagnare tenendo aperta l’attività per tutto il mese di agosto, c’è poi chi – ed è più di uno – che ne ha approfittato per dare un nuovo volto alla propria attività commerciale.
«Chiuderò circa dieci giorni a cavallo di Ferragosto – ha raccontato Giovanna che gestisce un negozio di arredamento in una traversa del corso – per fare alcuni lavori all’interno del negozio. Si sa che in questo periodo i clienti sono di meno e, nonostante il vaccino, non mi sento così sicura di fare una vacanza. Per questo motivo, ho deciso di dare priorità alla mia attività: il Covid mi ha fatto capire che c’erano dei lavori che andavano fatti per rendere il locale più accogliente per i clienti e più comodo per me. Ovviamente, farò degli interventi che tengano conto delle nuove regole imposte dal Covid. Perché – ha aggiunto – è inutile negarlo dobbiamo conviverci».
Un anno fa, da giugno in poi si usciva gradualmente dal primo e vero lockdown. I gestori e proprietari di attività commerciali, finalmente, avevano potuto riaprire le loro attività dopo mesi e mesi di chiusura. Per tutto l’inverno gli esercenti cosentini hanno vissuto con la minaccia costante di essere costretti a chiudere. L’arrivo dell’estate doveva essere un periodo di speranza anche grazie ai vaccini. Ma, purtroppo, soprattutto alla luce dei contagi degli ultimi giorni è innegabile che il virus non è affatto andato in vacanza.
In questo contesto si inserisce, anche, l’esigenza di alcuni commercianti cosentini che hanno deciso di approfittare di queste settimane calde di agosto per rimettere a nuovo i locali, magari creando più spazio in modo da garantire il necessario distanziamento. Così, ha pensato di fare un supermercato che resterà chiuso qualche giorno dopo Ferragosto per avere il tempo «di fare lavori necessari» in modo da sistemare meglio i prodotti e non avere affollamenti tra i reparti del supermercato. L’obiettivo degli esercenti è quello di trovarsi pronti e preparati a una – si spera – ripartenza che potrebbe significare comunque un’ulteriore convivenza con il virus. Nonostante i ricavi abbiano subìto una flessione, nelle ultime settimane in centro è stata inaugurata qualche nuova attività commerciale. Si tratta, soprattutto, di panetterie e attività di ristorazione o vendita di prodotti alimentari.
Anche se la crisi e il Covid incombono, c’è voglia di rimettersi in gioco. Così, invece di andare in vacanza alcuni commercianti hanno di scendere in campo e vincere la sfida: far ripartire le loro attività con uno spirito nuovo
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