Il suo odore è riemerso all’improvviso, impregnando di nuovo gli ospedali dove la vita e la morte sono tornate a sfiorarsi improvvisamente. Il virus ha piegato quel cordone che avrebbe dovuto contenerlo, che avrebbe dovuto bloccarlo lontano dalle mura dei presidi sanitari che, nel Cosentino, sono di nuovo fronti. In Rianimazione, si è arresa un’altra donna. Una 62enne di Cassano arrivata in condizioni disperate e subito intubata. Ma il disperato tentativo dei medici di salvarle la vita si è rivelato vano. E la seconda donna che si arrende al Covid nella terapia intensiva dell’“Annunziata” in appena 48 ore. Certo, nel bollettino dell’Asp vengono dichiarati, addirittura, tre decessi, ma due in realtà appartengono già alla storia. Si tratta di pazienti deceduti a domicilio nel pieno della devastante seconda ondata (uno il 18 novembre e l’altro il14 dello scorso anno). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza