Corigliano Rossano, esplosione di gas nella sua abitazione: muore in ospedale due giorni dopo
Non ce l’ha fatta il settantenne rimasto gravemente ferito nello scoppio per una fuga di gas nella serata di giovedì. Cosimo Giustiniano, classe 1951, si è spento ieri nell’ospedale di Bari, reparto grandi ustioni dove l’uomo, proprio a causa della gravità, era stato trasferito. Inizialmente ricoverato nello spoke di Corigliano Rossano, le gravi ustioni riportate sul 90% del corpo, hanno fatto decidere i sanitari del plesso Giannettasio per un trasferimento presso un reparto specializzato. Nonostante le cure, le condizioni di Giustiniano si sono aggravate portandolo al decesso. Un evento che ha colto di sorpresa l’intera comunità della frazione Apollinara di Corigliano, dove il settantenne viveva da solo dal 2012. Una piccola villetta, simile a tante altre che la Cassa del Mezzogiorno aveva costruito nella decade a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta per una sorta di colonizzazione di questa ampissima porzione dell’ex comune di Corigliano, a seguito di una massiccia opera di bonifica servita per destinare queste campagne alla coltivazione di agrumi. E quella casa dal gusto rupestre è stato teatro del grave incidente. Nella serata di giovedì scorso l’abitazione satura di propano è diventata una scatola di fuoco e fumo.
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