Una scuola aperta deve accogliere chi è in difficoltà. Antonio Iaconianni, dirigente scolastico del liceo classico di Cosenza “Bernardino Telesio” è intenzionato a contattare a breve la Farnesina per chiedere di ospitare nella sua scuola i giovani afghani e ha voluto spiegare il perché di tale gesto in una lettera rivolta ai suoi studenti. «Care ragazze e cari ragazzi – spiega il dirigente – vedere in televisione le immagini tristi e dolorosissime per qualsiasi essere umano, di madri che pur di salvare da un futuro nero i propri figli, li affidano nelle mani di soldati stranieri implorando loro di prenderli e portarli il più lontano possibile; come anche vedere quanti si aggrappano alle carlinghe degli aeroplani per poi precipitare nel vuoto, non può destare in noi tutti indignazione e preoccupazione. In un mondo globalizzato l’Afghanistan è a noi vicinissimo e quindi, al netto delle dichiarazioni distensive e di apertura dei talebani, che andranno però dimostrate sul campo, quello che oggi serve è invitarvi ad una riflessione sulla necessità del dialogo cercando di fuggire, sempre, qualsiasi fanatismo ed estremismo, particolarmente religioso».
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