Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Schiamazzi e musica ad alto volume: a Paola una petizione per la chiusura di piazza San Francesco

“Ormai da anni e specialmente nel periodo estivo, il quartiere Sant'Agata vive una condizione di forte disagio legata al fatto che gruppi di ragazzi, tutte le notti, utilizzano piazza San Francesco come luogo di ritrovo per terminare le proprie serate, rendendo impossibile il normale riposo notturno di chi vi abita intorno, residenti e villeggianti.” Questa la denuncia che un gruppo di cittadini del quartiere Sant’Agata affida alla piattaforma Change.org attraverso una petizione che in poche ore ha superato le 70 firme. L’appello, affinché la piazzetta San Francesco venga chiusa durante le ore notturne, si rivolge direttamente al sindaco Roberto Perrotta. “A volte - spiegano - anche 70/80 ragazzi contemporaneamente si riuniscono dall’1 circa fino alle 6 del mattino, provocando continui e forti schiamazzi tramite urla, partite di pallone, musica ad alto volume, gare di macchine e motorini. Tutto ciò rende la situazione realmente invivibile. I cittadini di questo quartiere sono stremati e a nulla sono valse le segnalazioni agli enti preposti e le lamentele verso i ragazzi, che molto spesso rispondono anche in malo modo. Le pattuglie delle forze dell’ordine sono intervenute purtroppo di rado, a causa della carenza di personale e mezzi e anche i loro interventi, seppur di aiuto, non hanno portato a soluzioni di lungo periodo. In aggiunta, dato il momento storico, ci preoccupano anche gli assembramenti che naturalmente si verificano sui gradini e le panchine ivi presenti. L’installazione delle telecamere fatte lo scorso anno purtroppo non ha portato miglioramenti". I cittadini, infine, lanciano l’appello al Comune: “Il perdurare di questa condizione di disagio che si perpetua e peggiora di anno in anno ci porta oggi a chiedere la chiusura notturna della piazzetta San Francesco, tramite opportuna recinzione fisica, accompagnata possibilmente da una precisa ordinanza da parte del Comune di divieto di oltrepassare i limiti della stessa.”

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