La nuova emergenza afghana ha messo in moto una grande macchina di solidarietà che ha coinvolto i cittadini, le associazioni e le istituzioni del comune di Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza. Su indicazione del sindaco Pietro Caracciolo e del consigliere delegato della Protezione Civile, Silvio Ranieri, per conto di tutta la popolazione montaltese si è effettuata una congrua donazione di generi richiesti dalla Croce Rossa Italiana, che attualmente è in prima linea nell’assistenza di centinaia di rifugiati afghani, con particolare riferimento ai più piccoli ospiti attualmente collocati nella base logistica militare di Camigliatello Silano. «Una grande emozione vedere e toccare con mano le difficoltà e i dolori di tante persone – spiega il delegato Ranieri - non solo ti lascia un ricordo indelebile ma ti crea una maggiore consapevolezza sulla reale sofferenza di tante persone e in particole le donne e bambini che sono in fuga da un regime che li priverebbe dei più basilari diritti umani conquistati con tanta fatica, in un cammino lungo ma costante, che oggi non solo si è arrestato ma ha subito un drastico passo indietro. Vedere le tante immagini forti – conclude - e in particolare quelle di una madre che passa il proprio figlio neonato ad un soldato affinché lo porti in salvo, rappresenta disperazione e sofferenza di una popolazione al quale abbiamo il dovere di non voltare le spalle. Da tutto questo è nata l’idea di non rimanere inermi e come città di Montalto, per tramite della Protezione civile locale, fornire beni di prima necessità e non solo». Ed ancora, sempre Silvio Ranieri, ringraziando l’Esercito italiano, il presidente della Croce Rossa Italiana di Cosenza e ai tanti volontari di Croce Rossa, ricorda che l’ufficio di Protezione civile rimane a disposizione a svolgere qualsiasi forma d’aiuto e di collaborazione.
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