Il patatrac economico-finanziario potrebbe essere stato dovuto da una scarsa capacità per il Comune di incassare. E le premesse future adesso tutt’altro che rosee. Si dovrebbe tenere tra qualche giorno il civico consesso per l’approvazione del bilancio di previsione. Il prefetto ricordiamo ha diffidato il Comune e il termine ultimo per procedervi è il 15 settembre. La commissione bilancio che avrebbe dovuto discutere dell’argomento è andata quasi deserta. Presente per la maggioranza soltanto Josè Grupillo, mentre la minoranza è stata rappresentata in questa sede da Anna Anselmucci e Francesco Giglio. È ben chiaro che i consiglieri di maggioranza avrebbero dovuto spiegare i motivi della situazione di deficit strutturale del comune di Paola che in un anno è passato da due a quattro indici negativi. È mancato il numero legale. Il comune rischia oggi il default. Il secondo in meno di dieci anni. Ma cosa occorreva? Forse qualcosa non ha funzionato in tema di previsione. Si dovevano immaginare le minori entrate in piena emergenza Covid. Nelle casse del comune sono entrati rispetto al 2019 ben 1,3 milioni di euro in più.
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