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Corigliano, due arresti per spaccio di sostanza stupefacente

I due uomini, di 43 e 40 anni, sono stati sorpresi dagli agenti e sottoposti ai domiciliari

Finiscono agli arresti domiciliari dopo aver cercato di cedere droga. Ennesimo arresto messo a segno dalla squadra di polizia giudiziaria del commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano che, nella serata di martedì scorso, hanno arrestato due persone di Corigliano di 43 e 40 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel corso di un servizio di Polizia Giudiziaria, finalizzato alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti, sulla base delle risultanze investigative frutto anche di appostamenti e pedinamenti, gli agenti del commissariato si erano appostati nelle vicinanze delle rispettive abitazioni dei due arrestati.
Dopo che una squadra li ha beccati sotto casa di uno dei due, mentre prelevavano un pacchetto e poi si dileguavano ognuno prendendo direzioni diverse, a fermarli ci hanno pensato i colleghi che stavano piantonando l’altra abitazione dove nel frattempo si era portato anche un terzo soggetto, noto assuntore di sostanza stupefacente. Gli agenti di polizia giudiziaria hanno quindi atteso l’arrivo di uno dei soggetti seguiti che, insieme all’assuntore, facevano ingresso nell’abitazione per entrare in azione e coglierli sul fatto. Infatti, nell’immediatezza si procedeva a un controllo all’interno della abitazione, dove a seguito della perquisizione domiciliare, veniva rinvenuto l’involucro di colore marrone al cui interno è risultato esserci circa 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina.

Pochi minuti dopo veniva rintracciato l’atro soggetto pedinato, ritornato nella propria abitazione dove, però, la perquisizione domiciliare non ha portato a nulla, mentre nel giardino nelle adiacenze della casa è stato trovato del materiale utile al confezionamento uguale a quello usato per confezionare il pacchetto marrone con l’eroina. Dell’avvenuto arresto è stato informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari il quale ha disposto che gli arrestati fossero sottoposti alla custodia cautelare degli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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