A meno di dieci giorni dall’inizio dell’anno scolastico, la tensione si taglia a fette in città e provincia. I genitori temono le lezioni in presenza anche se pensano che siano necessarie. Le famiglie si dividono tra chi corre ai ripari vaccinando gli over 12 e chi spera che se i contagi aumentano si possa tornare in Dad. Il Covid continua a rimarcare la sua presenza nel Cosentino facendo registrare sempre un elevato numero di nuovi contagi. Quello che preoccupa di più sono pero’ i focolai nelle case di riposo (dove sono quasi tutti vaccinati) e l’aumento dei ricoveri in ospedale. Nelle ultime 24 ore in provincia si sono registrati 134 nuovi casi e un decesso. C’è stato anche un nuovo ricovero in ospedale, mentre il numero dei contagiati in Rianimazione rimane costante. All’Annunziata la situazione sembra sotto controllo perché l’aumento dei ricoverati per Covid è, per fortuna, al momento limitato ad alcune unità giornaliere. Pero’ i posti liberi sono pochi. Infatti, ciò che maggiormente preoccupa il personale sanitario è un ulteriore aumento dei ricoveri. «Nonostante i numeri piccoli, in ospedale la situazione comincia a diventare allarmante», dicono alcuni dipendenti. Il problema è sempre la carenza di uomini e mezzi. Allo stato le persone con una sintomatologia grave ricoverate sono 47. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza