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Rende città dello sport, è partito lo sprint

Al Parco acquatico la manifestazione del lancio della candidatura per l’ambita casacca da indossare nel 2023. Il progetto prevede investimenti per 3 milioni all’Unical su un’area di 200mila metri quadrati

Un’opportunità per l’intera provincia di Cosenza: il sindaco di Rende Marcello Manna ha così presentato ufficialmente ai cittadini la candidatura di Città Europea dello Sport 2023. Ieri, nella sala conferenze del Parco Acquatico, il primo cittadino ha illustrato «il frutto di un lavoro partito da lontano, che vuole valorizzare un settore dalle grandi potenzialità. Sostenibilità e inclusione: questi gli asset su cui punta la città dell’oltre Campagnano per raggiungere l’ambito traguardo. Sostenibilità come valorizzazione urbanistica di una città che vanta ampi spazi verdi ed alta qualità della vita», ha spiegato Manna. «Rende insieme al supporto di Aces e Msp può divenire incubatore di imprese sportive, tramite diretto con la Comunità Europea. Con l’Unical poi si può creare anche corso di laurea ad hoc e fare dello sport elemento di crescita economica», ha spiegato il primo cittadino.
Il presidente della Provincia, Franco Iacucci, si è detto entusiasta della candidatura da parte di Rende a città europea dello sport: «L’amministrazione comunale si è sempre dimostrata all’avanguardia su tanti vettori. Siamo certi che, attraverso sinergie interistituzionali si potrà raggiungere l’obiettivo».

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