Sorrisi nascosti dietro le mascherine, zaini in spalla o a trolley. Genitori più emozionati dei loro bambini. Si respirava un clima di ritrovata normalità, ieri mattina, davanti all’istituto di via Negroni. Già prima delle 8 c’erano gruppi di mamme e papà in attesa di aspettare il turno di ingresso dei loro figli. «Attendevamo da troppo tempo il ritorno in classe e devo ammettere che se il primo giorno di scuola è sempre un’emozione per noi genitori, quest’anno lo è ancora di più», ha detto commossa Fabiola, giovane mamma di tre bambini. Ieri mattina ha accompagnato i primi due che frequentano il quinto e il secondo anno della scuola primaria, mentre per il più piccolo bisognerà aspettare giovedì per l’inizio delle scuole materne. Ma ieri è stata una giornata importante per tutta la famiglia.
Nonostante il Covid e le mascherine, il primo giorno di scuola è sempre importante soprattutto per i più piccoli. Fuori dalle scuole d’infanzia e primaria si incrociavano i volti felici ma al tempo stesso preoccupati dei genitori. Perché quest’anno non è un anno normale: è l’anno post pandemia ma con una presenza purtroppo ancora costante del virus. Le mamme e i papà erano felici di rivedersi e di confrontarsi sul nuovo anno scolastico. Alcuni hanno fatto di tutto per evitare nei loro discorsi di pronunciare la parola virus. Negli occhi dei genitori c’era, infatti, celata la paura di un’eventuale e possibile interruzione delle attività scolastiche in presenza se dovesse arrivare una nuova ondata del virus.
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