Blitz antidroga a Corigliano Rossano, smantellate le piazze dello spaccio: 10 arresti - NOMI
Pusher, tossicodipendenti di tutte le età e consumatori abituali di droghe pesanti e leggere. Le piazze di spaccio di Corigliano Rossano, la terza più grande città della Calabria, sono state disarticolate con una operazione condotta dalla polizia e scattata all'alba nella Sibaritide. Gli spacciatori agivano a Piazza Portofino, Piazza Salotto e Piazza Bernardino Lefosse. In azione i poliziotti della squadra mobile di Cosenza, guidati dal vicequestore Gianni Albano e del commissariato rossanese, diretti dal vicequestore Cataldo Pignataro: 14 le persone indagate cui è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Castrovillari, Lelio Festa. I provvedimenti cautelari sono stati chiesti e ottenuti dal Pm Flavio Serracchiani e il blitz è stato coordinato dal procuratore capo, Alessandro D'Alessio che esordisce così alla guida della magistratura inquirente castrovillarese. Le accuse contestate sono associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le misure cautelari nel dettaglio
In carcere sono finiti: Amedeo Ionfrida, Mario e Pierluigi Filadoro, Gianluca Abate, Vincenzo e Pasquale Aquino; Agli arresti domiciliari : Giovanni Scura, Giuseppe De Patto, Pier Giuseppe Congili e Rosario Docimo; Inoltre, l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stato disposto per tre donne: Loredana Ruggieri, Anna Forte e Iuliana Emilia Alexa e per Gian Luca Pometti. Il Gip Festa ha rigettato le richieste di misura avanzate nei confronti di altri indagati per spaccio di stupefacenti per i quali non ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari. Si tratta di: Michele Guariono, Marta Jamka, Antoonio Cosimo Golluscio, Gianluca e Giorgio Sarlie Antonio Fahr. Nel blitz, seguito personalmente dal questore di Cosenza, Giovanna Petrocca e dal capo della mobile, Angelo Paduano, sono stati impegnati pure i poliziotti dei reparti prevenzione crimine di Cosenza e Vibo Valentia. Quella di oggi è una prima concreta risposta dello Stato alla tracotanza criminale che ha caratterizzato negli ultimi 18 mesi l'area di Corigliano Rossano e si aggiunge ad una sequela di arresti per spaccio di droga compiuti dalla polizia nell'ultimo anno. La città ionica è stata pure attraversata da una serie di incendi dolosi e da aggressioni contro personaggi piccoli e grandi della criminalità locale su cui ha fatto luce la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
Il costante lavoro del commissariato di Corigliano Rossano
Il commissariato di Corigliano Rossano, diretto da Cataldo Pignataro, nell'ultimo anno ha eseguito complessivamente 70 arresti nell'ambito della lotta allo spaccio di droga, che ricostruendo proprio grazie a questo costante lavoro tutta la rete che si muoveva nella commercializzazione dello stupefacente nella città di ionica. Grazie a questa costante azione di controllo è stata smantellata la connessione tra le piazze di spaccio e si è arrivati alle 14 misure cautelari eseguite oggi.