Ex Cud, ad una svolta a Rende la vertenza sorta tra il Comune e l’Università

Ex Cud, scuole e piano delle alienazioni. Tanti gli spunti politici a seguito del Consiglio comunale di ieri mattina.
Ex Cud: Una transazione che si trascinava da ben 12 anni. Tra Unical e Comune di Rende finalmente tutto sembra essersi risolto per i pagamenti spettanti e relativi all’utilizzo del terreno per i locali dell’ex Cud. Dopo sentenze, Tar e Consigli di Stato in Aula, a distanza di tre anni da una prima approvazione, si è votato per ottenere, nelle casse del municipio, un milione 629mila euro. Unico voto contrario quello di Sandro Principe che ha parlato di «una riduzione del valore del gioiellino patrimoniale di circa il 30%». Mentre hanno esultato l’assessore Totera che ha proposto il punto ed i consiglieri Corina, Bonanno ed Aceto.
Il Piano delle alienazioni: Stesso refrain con gli altri beni messi sul mercato su cui le polemiche non sono mancate. Protagonista l’assessore Franchino De Rango che ha sostanzialmente spiegato alcune scelte effettuate sui valori e sul patrimonio immobiliare su cui si intende fare cassa. Anche su questo punto Sandro Principe ha cercato di fare emergere le contraddizioni della maggioranza. Sebbene la sua proposta di emendamento, insieme al collega Franco Beltrano, fosse stata bocciata ad inizio discussione.