Si sono svolte negli scorsi giorni tre assemblee delle leghe sindacali comunali e aziendali a San Giovanni in Fiore, Scalea e Cosenza, degli iscritti alla Fai Cisl di Cosenza, che hanno eletto i primi delegati al Congresso territoriale che si terrà il prossimo 9 novembre. Durante gli incontri, il Segretario Generale della Fai Cisl di Cosenza Antonio Pisani ha sottolineato l’importanza di queste assemblee: «Le riunioni svolte e le prossime in calendario per eleggere i delegati al Congresso sono momenti cruciali per valorizzare l’ascolto e rafforzare il legame tra sindacato e iscritti, attraverso la strada maestra della partecipazione e del libero confronto, perché solo attraverso il dialogo con gli iscritti e la presenza concreta sui luoghi di lavoro è possibile capire e toccare con mano quelle che sono le diverse problematiche e, insieme, costruire quei percorsi per la loro risoluzione. Siamo convinti che tutti coloro che saranno chiamati a rappresentare i nostri iscritti al prossimo Congresso sapranno dare un decisivo e significativo contributo. Dobbiamo continuare a proporre, anche a livello territoriale, un sindacato forte e autorevole, capace di contribuire alla crescita del nostro territorio, attraverso il lavoro e la centralità della persona. Forestazione, agricoltura, industria alimentare, consorzi di bonifica, sorveglianza idraulica, sistema allevatoriale e pesca sono settori strategici per la nostra provincia e meritano maggiore considerazione da parte di tutti i soggetti istituzionali competenti». «Ad esempio - ha continuato Pisani - lo si è visto con particolare evidenza nel corso di tutta questa estate, quando numerosi incendi hanno devastato il territorio, con danni che avrebbero potuto essere addirittura più disastrosi se non fosse stato per il grande lavoro messo in campo dai lavoratori forestali. Oppure si potrebbe citare l’attività dei nostri agricoltori durante la fase più acuta dell’emergenza pandemica che, a differenza di lavoratori di altri settori, non hanno potuto fermarsi, garantendo il cibo sulle nostre tavole. Ma ancora, potrei proseguire con i lavoratori dei consorzi di bonifica, che continuano a prestare, con la professionalità di sempre, la propria attività nonostante i tanti problemi che riguardano il pagamento degli stipendi. Ecco che questo Congresso sarà soprattutto per loro, i nostri lavoratori e i nostri iscritti, per cui il sindacato è chiamato a contribuire per invertire la tendenza attuale, segnata da emergenza e precarietà del lavoro, costruendo insieme strategie e opportunità di sviluppo. Il territorio di Cosenza non può permettersi di perdere le opportunità che ci saranno con le risorse del Pnrr, mettendo al centro l’ambiente e il territorio, promuovendo il valore produttivo del bosco, l’eccellenza dei nostri prodotti agroalimentari e ittici, la straordinaria bellezza delle aree montane e dei borghi marinari. Nella provincia di Cosenza, per i settori di competenza della nostra Federazione - conclude Pisani - sarà strategico riuscire a coniugare il valore del lavoro tradizionale e le nuove tecnologie, puntando sulla sostenibilità ambientale e la green economy. Le proposte devono guardare al futuro, in particolare ai giovani, che non devono andarsene da questa terra, costruendo i presupposti per cui le loro competenze e professionalità possano creare valore, ricchezza, benessere nella nostra provincia».