Valentina Viola alla vice presidenza del Parco Nazionale del Pollino. Non è solo questa, infatti, la novità prodotta dall'ultimo Consiglio: venerdì scorso, infatti, organismo di gestione dell'area protetta più grande d'Europa ha discusso ed approvato diversi punti scritti all’ordine del giorno. La riunione è stata aperta da una relazione del presidente Pappaterra su tutta l’attività dell’Ente che ha spaziato dalla Riforma dello Statuto alla riorganizzazione dei Servizi, dal Piano per il Parco in fase di approvazione definitiva da parte delle Regioni al Piano di Promozione Economica e Sociale; dai Piani di Tutela e Conservazione ai Piani di Promozione Culturale e al Piano riferito alla lotta agli incendi boschivi. Non sono mancati i riferimenti ai tantissimi progetti finanziati dal Ministero della Transizione Ecologica e dalle Regioni Calabria e Basilicata che oscillano a quasi 30 milioni di euro, così come non sono mancati i riferimenti alle attività di ricerca che il Parco svolge con le diverse Università. Non potevano non essere indicati i grandi riconoscimenti che il Parco ha avuto, con riferimento alla Rete dei Geoparchi e delle Faggete Vetuste che sono diventate patrimonio mondiale dell’umanità Unesco e un ultimo riferimento alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile su cui poggiano e si basano tutte le attività turistico-ricettive del nostro territorio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza