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Rende, due progetti dedicati alle scuole per il coinvolgimento nella comunità

“Bisogna fare rete tra gli assessori e portare avanti progetti importanti per la città”. Questo è sempre stato il credo del sindaco di Rende Marcello Manna. E dal comune di Rende arrivano notizie importanti in merito proprio a due progetti che hanno avviato tre assessori della giunta Manna. In questi giorni, infatti, le assessore Annamaria Artese, Lisa Sorrentino e Marta Petrusewicz hanno chiesto e ottenuto un incontro con le dirigenti scolastiche delle scuole primarie e secondarie di Rende per una prima riunione operativa su come avviare nel concreto questi due progetti che hanno come obiettivo, rispettivamente: “la promozione della cittadinanza attiva, il coinvolgimento nella comunità e la valorizzazione del patrimonio culturale e locale; la prevenzione del fenomeno della violenza tra pari, perpetrata anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie”.

Nel progetto “Conosci il tuo borgo” (Avviso pubblico “Educare” della Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per le Politiche della Famiglia) l’obiettivo generale è quello di strutturare e consolidare una vera e propria comunità educante fatta di “luoghi sociali di crescita” sostenuti appunto da più attori comuni come il Comune, le scuole, le parrocchie e gli enti del terzo settore, coinvolgendo artigiani, professionisti e le famiglie. Ed ecco la presentazione da parte delle assessore alle dirigenti scolastiche degli 8 laboratori da far svolgere al centro storico: street art, ceramiche, pittura, cucina, fotografia, astronomia visiva, teatro e un atelier di narrazione. Parteciperanno 12 ragazzi per ogni laboratorio (96 in tutto sono i ragazzi delle classi elementari e delle medie scelti nelle famiglie meno abbienti e con disabilità). I laboratori, naturalmente, si svolgeranno tutti nel borgo antico. Ed è questa la grande scommessa che è quella di far innamorare i giovani studenti di un centro storico di Rende da animare e amare.

Per quanto riguarda l’altro progetto “Educamediamoci” (avviso pubblico sempre della Presidenza del Consiglio dei Ministri finalizzato alla protezione ed al sostegno dei minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale) c’è da sottolineare che anche quest’ultimo è stato realizzato dall’amministrazione Manna ed è stato riconosciuto come uno dei migliori in tutta Italia, 4° con una valutazione di 95 punti su 100. La durata del progetto è di 18 mesi. “A questo progetto noi teniamo tanto-spiegano- le assessore- anche perché la nostra amministrazione da anni è impegnata sul tema del contrasto alla violenza, maltrattamento, abuso intrafamiliare ed extrafamiliare nei confronti di donne e minori”. Gli obiettivi del progetto sono quelli di identificare la dimensione del fenomeno e la percezione del rischio della violenza on line e arricchire i destinatari del progetto di nozioni, informazioni ed esperienze pratiche utili ad un approccio consapevole al mondo del web ed all’uso corretto di pc e smartphone.

Oltre le scuole di Rende parteciperà al progetto la polizia postale. L’organizzazione di workshop, laboratori, incontri per famiglie, insegnanti e educatori sulle tematiche del progetto arriveranno solo dopo aver affrontato una prima indagine conoscitiva sull’uso del web e dei social da parte degli studenti e sulla loro percezione del rischio della violenza on line. La prima fase durerà ben sei mesi e vedrà una intensa collaborazione con i docenti delle scuole primarie e secondarie della Città di Rende. Solo nella seconda fase i ragazzi parteciperanno ad un percorso formativo di Media Education e successivamente a dei laboratori per la realizzazione di una pagina internet e anche un videogioco finalizzati ad un utilizzo consapevole e responsabile dei media.

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